Come aiutare vostro figlio nella lotta contro i chiletti di troppo


 

La sfera emotiva di un bambino è molto delicata e il modo in cui si affronta il problema del peso in eccesso può migliorare o peggiorare il loro rapporto con il cibo. È bene dunque tenere in considerazione alcune regole che mi sento di darvi per evitare che quello che è un piccolo problema oggi, diventi un grosso problema domani.

 

  • Non criticate i bambini per il loro aspetto fisico e non criticate nemmeno gli estranei di fronte a loro per questo: giudicare una persona per l’aspetto fisico non è un atteggiamento corretto e i bambini non dovrebbero vivere questa esperienza anche in famiglia.. ci pensa già il mondo esterno ad essere spietato! Se fate vedere loro che le persone acquistano valore invece sulla base delle loro azioni e dei loro comportamenti, impareranno a distinguere anche fuori casa quali sono le critiche costruttive e quali sono solo cattiverie e ne soffriranno meno.

 

  • Non pensate che sottolineando le sue “morbidezze” lo spronerete a fare qualcosa per cambiare la situazione. Diversi studi hanno evidenziato come i bambini che fin da piccoli venivano additati come “cicciottelli”, anche quando non lo erano, in futuro avevano molte più probabilità di diventarlo ( i dati sono molto variabili, ma si parla di circa il 60-70% di probabilità in più!!). Tutte le emozioni negative come la rabbia, la frustrazione e  il senso di inadeguatezza possono portarlo a mangiare di nascosto per consolazione emotiva e questo peggiorerà solo il suo rapporto con il cibo. Cercate invece di rendere la famiglia il posto sicuro, dove vostro figlio possa sentirsi libero di aprirsi ed esprimere le sue emozioni, senza vergognarsi .

 

  • Date il buon esempio! I bambini copiano tutto ciò che fate: se tutti i giorni portate in tavola frutta e verdura, i bambini impareranno che è cosi che bisogna mangiare! e se a tavola troveranno solo acqua, non penseranno che le bibite gassate e zuccherate siano un ottimo modo per dissetarsi!  Non fate vivere loro queste regole come obblighi o privazioni punitive ma come abitudini naturali..

 

  • Migliorate le vostre abitudini, mangiando meglio e facendo più attività fisica tuttavia non fatelo perché vostro figlio deve perdere peso ma bensì come esempio di un corretto stile di vita: non dovete comprare la verdura perché vostro figlio Mario deve perdere peso…comprate la verdura perché fa bene a tutta la famiglia e tutta la famiglia ha bisogno di fibre e vitamine! Non dovete uscire a fare una passeggiata perché la dietista lo ha consigliato a vostro figlio Filippo ma perché camminare fa bene a tutti ed è un ottimo modo per passare tutti insieme del tempo all’aria aperta!

 

  • Insegnate a vostro figlio ad ascoltare le sue sensazioni di fame e sazietà. Se il bambino dice di non avere più fame, non dovete obbligarlo a finire tutto ciò che ha nel piatto solo perché sprecare il cibo è peccato, altrimenti smetterà di riconoscere il senso di sazietà e questo lo porterà in futuro ad abbuffarsi senza limiti! Non è utile nemmeno utilizzare il cibo come mezzo di ricompensa o minaccia (se fai il bravo ti compro il gelato oppure ti mando a letto senza cena!).

 

Ricordatevi che la nutrizione ha un ruolo fondamentale per la salute di ognuno di noi, ma ancora di più per i bambini in crescita. Una dieta fortemente restrittiva non porterà alcun beneficio alla salute di vostro figlio e se pensate che abbia bisogno di migliorare la sua alimentazione chiedete ad un dietista competente di aiutarvi! Le diete da rivista fanno male a tutti, ma ancora di più ai bambini!

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